In Italia c’è una nuova realtà che, con ogni probabilità, interesserà tutta l’Europa, come già avvenuto per Lomitapide.
«“Evinacumab” è rimborsato in aggiunta alla dieta e ad altre terapie volte a ridurre il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) per il trattamento di pazienti adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni con diagnosi di ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH) con mutazione null/null e/o che non risultino a target di LDL-C dopo il trattamento con evolocumab oppure non risultino a target di LDL-C o non abbiano tollerato il trattamento con lomitapide».
Questo evento non cancella la realtà della Lipoprotein Apheresis per tutte le indicazioni e per i soggetti HoFH in gravidanza (stiamo trattando un caso di gravidanza in paziente HoFH in gravidanza con successo) e per i casi pediatrici.
Il testo della Gazzetta Ufficiale QUI